‘MANI PULITE’ OPERATION AND ITS POLITICAL, LEGAL AND CONSTITUTIONAL CONTEXT
Keywords:
Operation, Mani Pulite, Political context, Constitutional LawAbstract
Corruption procedures are common even today in Italy. On the other hand, the procedures that became known as “Mani Pulite” have a singular characteristic. What distinguishes them from those initiated in other periods, based on similar events, is the devastating impact the judicial experience had on the destiny of the Italian ruling political class. What conclusion may we take from the experience here described? What lessons? Opinions are still divided in Italy. There are those that see “Mani Pulite” as a healthy work of ethical regeneration, made possible by judges that were finally independent of political powers, a work of anomalous transformation of politicians, done by the judiciary in the context of the incapacity of the political class to reform itself. Others, however, are inclined to think that “Mani Pulite” dangerously put the balance of powers within the Sate out of balance, between judges and politicians, giving judges and prosecutors powers that were, in fact, uncontrollable and unchecked, especially when their initiatives are sustained by irrational moments of public opinion.
References
A. BECCARIA, G. MARCUCCI, I segreti di Tangentopoli. 1992: l’anno che ha cambiato l’Italia, Newton Compton editores, 2015;
C. GUARNERI. I protagonisti del processo penale: i magistrati, in Il diritto penale fra scienza e politica, Bolonha, Bononia University Press, 2015, pp. 209 – 218;
B. CRAXI, Io parlo e continuerò a parlare. Note appunti sull’Italia vista da Hammamet, Mondadori, Milão, 2014;
G. PASQUINO, Finale di partita. Tramonto di una repubblica, Università Bocconi, Milão, 2013;
G. BARBACETTO, P. GOMEZ, M. TRAVAGLIO, Mani pulite. La vera storia 20 anni dopo, Chiarelettere, Milão, 2012;
M. DAMILANO, Eutanasia di un potere, Laterza. Roma-Bari, 2012;
P. DAVIGO, L. SISTI, Processo all’italiana, Laterza, Roma-Bari, 2012;
L. FERRAJOLI, Poteri selvaggi, La crisi della democrazia italiana, Laterza, Roma- Bari, 2011;
C. GUARNIERI, Judicial Politicization, in Encyclopedia of Law and Society, Londres, SAGE, 2007, pp. 1025 – 1029;
S. COLARIZI, M. GERVASONI, La cruna dell’ago. Craxi, il partito socialista e la crisi della Repubblica, Laterza, Roma-Bari, 2006;
C. GUARNIERI, Giustizia e politica. I nodi della seconda Repubblica, il Mulino, Bolonha, 2003;
A. DI PIETRO, Intervista su Tangentopoli, organizado por G. VALENTINI, Laterza, Roma-Bari, 2000;
A. DI PIETRO, Memoria. Gli intrighi e i veleni contro “Mani pulite”, Kaos Edizioni, Milão, 1999;
P. GIGLIOLI, S. CAVICCHIOLI, G. FELE, Rituali di degradazione. Anatomia del processo Cusani, il Mulino, Bolonha 1997;
D. NELKEN, Il significato di Tangentopoli: la risposta giudiziaria alla corruzione e i suoi limiti, in Storia d’Italia, Annali vol. XIV, Legge, diritto, giustizia, Einaudi, Turim, 1997, p. 596 ss.
P. COLAPRICO, Capire Tangentopoli. Un manuale per capire, un saggio per riflettere, Il saggiatore, Milão, 1996;
R. ORLANDI, Inchieste preparatorie nei procedimenti di criminalità organizzata: una riedizione dell’inquisitio generalis?, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 1996, 568 e ss.;
M. TEODORI, Ladri di democrazia. Dalla P2 a Tangentopoli. Il malaffare politico che ha portato alla fine della Repubblica, Pironti editore, Nápoles, 1994;
G. M. BELLU, S. BONSANTI, Il crollo. Andreotti, Craxi e il loro regime, Laterza, Roma-Bari, 1993;
G. MONCALVO, Di PIETRO, Il giudice terremoto, l’uomo della speranza, Edizioni Paoline, Ferrara, 1992.
